Tuttofare in latino:
Kluyveromyces marxianus
fragilis B0399*
Tutto ciò che c’è da sapere sul nostro esclusivo *LIEVITO dal nome impronunciabile per il microbioma intestinale.
NELL’INTESTINO SUCCEDE SEMPRE QUALCOSA!
L’intestino non è solo il nostro organo digerente, ma è anche l’habitat di miliardi e miliardi di minuscoli esseri viventi, i cosiddetti microrganismi: batteri, virus, lieviti e funghi. L’insieme di tutti i microrganismi che vivono nel nostro organismo è chiamato microbioma.
COSA FA IL MICROBIOMA NELL’INTESTINO?
È ormai ampiamente dimostrato che un microbioma intestinale sano è importante per la nostra salute generale. Tuttavia, non è possibile dare una definizione esatta e universale di come debba apparire una flora intestinale sana. Questo perché il microbioma di ogni persona è composto da microrganismi diversi. In generale, però, vale la regola seguente: più vario è il microbioma, meglio è! Tuttavia, il microbioma non rimane sempre uguale: al contrario, cambia di continuo, ad esempio a causa di ciò che mangiamo, dell’ambiente in cui viviamo o della nostra età.
QUAL È IL RUOLO DEI LIEVITI NELL’INTESTINO?
La maggior parte delle persone sa che l’intestino ospita numerosi batteri «buoni». Ma sanno anche che nell’intestino si trovano diversi tipi di lieviti?
KLUYVEROMYCES MARXIANUS FRAGILIS B0399:
UN VERO TUTTOFARE!
Kluyveromyces marxianus è un lievito molto promettente, in grado di favorire l’equilibrio della flora intestinale e del sistema immunitario, oltre che di contribuire alla digestione del lattosio.
- Un lievito naturalmente presente.
Kluyveromyces marxianus è presente in diversi alimenti fermentati, come il kefir, i formaggi e altri latticini. Essendo idoneo all’uso negli alimenti, è spesso utilizzato anche nell’industria alimentare. - Componente importante del microbioma.
Nell’intestino sono naturalmente presenti diversi lieviti, tra cui il Kluyveromyces marxianus – per un totale di circa 180 specie. Kluyveromyces marxianus svolge un ruolo particolare, supportando e mantenendo, insieme ai batteri, l’equilibrio del microbioma. - Protezione contro gli organismi indesiderati.
I lieviti sono circa dieci volte più grandi dei batteri, il che consente loro di agire da barriera protettiva e impedire la diffusione di batteri indesiderati nell’intestino. - Insensibile agli antibiotici.
Agendo specificamente contro i batteri, gli antibiotici non intaccano i lieviti, che appartengono al regno dei funghi. Una caratteristica che rende i lieviti particolarmente utili, in quanto sono in grado di supportare la flora intestinale anche durante una terapia antibiotica senza risultarne danneggiati. - Fonte naturale di lattasi.
Kluyveromyces marxianus produce lattasi, l’enzima digestivo che scompone il lattosio (zucchero del latte). Ciò può aiutare ad alleggerire l’apparato gastrointestinale quando la produzione di lattasi è temporaneamente insufficiente durante una terapia antibiotica.